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		ASSOCIAZIONE CULTURALE "TERRE DI 
		JACOPINO"
 
		GLI SCOPIL’ Associazione culturale 
		“Terre di Jacopino”  è stata costituita nel 2005 da diciassette Soci 
		fondatori con lo scopo di promuovere e valorizzare, in particolare,  il 
		territorio dell’allora Comune di Castello di Serravalle e più, in 
		generale, la Valsamoggia e le colline tra Modena e Bologna. 
		L’Associazione si occupa inoltre della valorizzazione e della 
		conservazione delle testimonianze storiche, delle tradizioni e della 
		cultura locale.
 
		A tal fine “Terre di 
		Jacopino” può gestire spazi culturali e di promozione sociale, 
		organizzare eventi, iniziative editoriali, allestire aree e percorsi 
		naturalistici, escursionistici e didattici e altre attività finalizzate 
		a sviluppare e promuovere il turismo, l’artigianato , il commercio e i 
		prodotti locali. 
		Proprio in quest’ ottica 
		l’Associazione gestisce l’Ecomuseo della collina e del vino, che ha la 
		sua sede presso la Casa del Capitano all’interno del borgo di Serravalle, 
		tramite un rapporto di convenzione stipulato inizialmente con il Comune 
		di Castello di Serravalle e poi con la Fondazione Rocca dei Bentivoglio 
		al quale il nuovo Comune di Valsamoggia ha delegato il  coordinamento, 
		la promozione e la valorizzazione dei musei presenti sul territorio 
		comunale. 
		
		L’ASSOCIAZIONEIl funzionamento 
		dell’Associazione è regolato da uno statuto che è stato recentemente 
		rivisto ed aggiornato e che prevede i seguenti organo sociali:
 
			
			
			l’Assemblea dei soci
			
			il Comitato direttivo
			
			il Presidente.
			
			L’Assemblea dei soci 
			è l’organo sovrano dell’Associazione, è costituita dai Soci 
			fondatori e    dai soci effettivi ed ha compiti di indirizzo e 
			programmazione.
			
			Il Comitato direttivo 
			è costituito attualmente da sette consiglieri ed ha il compito di 
			tradurre in atti concreti le indicazioni programmatiche 
			dell’Assemblea ed in particolare a provvedere all’amministrazione, 
			sia ordinaria che straordinaria dell’Associazione.
			
			Il Presidente ha la 
			legale rappresentanza dell’Associazione, presiede il Comitato 
			direttivo e l’Assemblea. Rappresenta l’Associazione di fronte alle 
			autorità ed è il suo portavoce ufficialeL’attuale Presidente dell’Associazione è il Dott. Luigi Vezzalini, 
			in carica dal 2014.
 
		I SOCISono ammessi a far parte dell’Associazione tutte le donne e gli uomini, 
		aziende singole e associate, enti che accettano gli articoli dello 
		Statuto e che condividono gli scopi dell’Associazione.
 Annualmente l’Assemblea dei Soci fissa l’importo della quota sociale di 
		adesione.
 
		
		
		Leggi lo statuto 
		
		
		Scarica qui la domanda di adesione 
		all'associazione, compila il modulo e invialo all'indirizzo 
		info@terredijacopino.itSarai contattato!
   | REGOLAMENTO 
		INTERNO DELL’ASSOCIAZIONE "TERRE DI JACOPINO"
 ART. 1 PREMESSAIl Comitato Direttivo dell’Associazione Terre di Jacopino in base a 
		quanto previsto all’art. 10, comma 4 dello Statuto Sociale, redige il 
		presente “Regolamento Interno” che è parte integrante dello Statuto 
		stesso per la disciplina e l’organizzazione delle attività 
		dell’Associazione.
 ART. 2 AMBITO DI APPLICAZIONE
 Il presente Regolamento disciplina gli aspetti organizzativi interni, 
		così come i diritti e i doveri delle
 persone che a qualsiasi titolo operano per nome e per conto 
		dell’Associazione.
 Il regolamento interno è una fonte subordinata allo Statuto, non può 
		quindi modificarne le
 disposizioni.
 ART. 3 SCOPO DELL’ASSOCIAZIONE
 L'Associazione Terre di Jacopino, non ha scopo di lucro, è apolitica, 
		aconfessionale e persegue
 esclusivamente il fine della valorizzazione del territorio, promuovendo, 
		sostenendo, e/o realizzando progetti nell’ambito del territorio di 
		Castello di Serravalle e più in generale della Valsamoggia e delle 
		colline tra Modena e Bologna
 ART. 4 LE ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE
 Per il raggiungimento dei propri scopi sociali l'Associazione può 
		svolgere le seguenti attività:
 
			
			Promuovere, sostenere e/o realizzare attività destinate alla 
		valorizzazione del paesaggio agrario e dei prodotti tipici;
			Realizzare eventi che diffondano le testimonianze storiche, delle 
		tradizioni e della cultura locale.
			Promuovere, sostenere e gestire anche in collaborazione con altri 
		soggetti spazi culturali e di promozione sociale, allestire aree e 
		percorsi naturalistici, escursionistici e didattici.
			Organizzare eventi, iniziative editoriali e ogni altra attività 
		finalizzata a custodire saperi e valori, a sviluppare forme di turismo, 
		artigianato e commercio ambientalmente sostenibili e promuovere i 
		prodotti tipici locali.
			Organizzare rassegne, incontri, convegni, manifestazioni, anche in 
		ambito scolastico, volti a promuovere e sensibilizzare la popolazione 
		alla tutela e valorizzazione della natura, dell’ambiente, del patrimonio 
		culturale e storico e delle tradizioni del proprio territorio. ART. 5 – ORGANIZZAZIONE INTERNAAl fine di consolidare un’organizzazione interna che garantisca 
		continuità, efficacia ed efficienza
 dei progetti dell’Associazione, il presente regolamento sancisce 
		l’istituzione delle sotto elencate figure ed organi sociali di 
		riferimento:
 ART. 6 - PRESIDENTE
 • Rappresenta legalmente l’Associazione
 • Convoca e presiede l’Assemblea dei Soci e il Comitato Direttivo, 
		firmandone i relativi verbali
 • Assicura lo svolgimento organico e unitario dell’Associazione
 • Sovrintende la gestione amministrativa ed economica dell'associazione, 
		di cui firma gli atti.
 ART. 7 - VICE PRESIDENTE
 • Sostituisce il Presidente in caso di assenza
 • Svolge funzioni di Tesoriere (incaricato della gestione contabile e 
		amministrativa) in caso di
 assenza.
 ART. 8 - SEGRETARIO
 Il segretario coadiuva il Presidente e ha i seguenti compiti:
 • Provvedere alla tenuta e all'aggiornamento del Registro dei soci;
 • Provvedere al disbrigo della corrispondenza;
 Redigere e conservare i verbali delle riunioni dell'Assemblea dei soci e 
		del Comitato Direttivo.
 ART. 9 - TESORIERE
 • E’ incaricato della gestione contabile e amministrativa.
 • Provvede alla tenuta dei registri e della contabilità 
		dell’Associazione, nonché alla
 conservazione della documentazione relativa, con l’indicazione 
		nominativa dei soggetti
 eroganti.
 • Provvede alla riscossione delle entrate e al pagamento delle spese in 
		conformità alle
 decisioni del Direttivo.
 ART. 10 - ASSEMBLEA DEI SOCI
 • Delibera modifiche allo Statuto
 • Elegge il Comitato Direttivo, il Presidente, i componenti del Collegio 
		dei Revisori dei Conti, i
 componenti del Collegio dei Probiviri
 • Esamina e approva i bilanci preventivi e consuntivi
 • Delibera lo scioglimento dell’Associazione
 • Approva la relazione annuale del Presidente sull’andamento 
		dell’Associazione
 • Approva il programma annuale di attività proposto dal Comitato 
		Direttivo
 • Approva o respinge le domande di ammissione degli aspiranti aderenti, 
		rigettate dal
 Comitato Direttivo
 ART. 11 - COMITATO DIRETTIVO
 • Programmazione e attuazione dei progetti
 • Direzione tecnica, amministrativa e gestionale dell’Associazione
 • Gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione
 • Delibera l’ammissione e la decadenza dei soci
 • Nomina, il Vice Presidente, Segretario, Tesoriere
 • Redige il Regolamento contenente le norme per il funzionamento 
		dell’Associazione
 • Redige il programma di lavoro annuale dell’Associazione da sottoporre 
		all’approvazione
 dell’Assemblea;
 Le riunioni del Comitato Direttivo ( Direttivo per brevità) sono 
		presiedute dal Presidente in carica coadiuvato nella redazione dei 
		verbali dal Segretario. Qualora fosse assente il Presidente del Comitato 
		direttivo, la riunione verrebbe presieduta dal Vice Presidente.
 I membri del Direttivo, consapevoli della serietà delle riunioni, sono 
		tenuti a non divulgare notizie
 e fatti emersi. Questo divieto vale per tutte le persone eventualmente 
		presenti.
 Un membro facente parte delle cariche sociali dell’Associazione decade 
		se ottiene un incarico
 politico a qualsiasi livello o per una delle cause elencate nel seguente 
		art. 25.
 ART. 12 - ELEZIONI DELLE CARICHE SOCIALI
 Per le elezioni delle cariche sociali, il Comitato Direttivo fa 
		riferimento al presente Regolamento approvato dall’Assemblea.
 ART. 13 MODALITA’ DI VOTO
 Le elezioni per rinnovo delle cariche sociali hanno luogo in 
		un’Assemblea ordinaria indetta, di prassi, prima dello scadere del 
		triennio con, all’ordine del giorno, anche tale punto.
 Possono votare ed essere votati esclusivamente i Soci in regola con il 
		pagamento delle quote sociali. Le elezioni si svolgono a scrutinio 
		segreto ed è ammesso il voto per delega con il limite massimo di una 
		delega per Socio.
 ART. 14 COMMISSIONE ELETTORALE
 Al fine di sovraintendere, verificare e garantire la correttezza formale 
		dell’intero iter elettorale: candidature, elezioni, spoglio, 
		proclamazione degli eletti ecc., il Comitato Direttivo nomina una 
		Commissione elettorale 30 gg prima delle elezioni delle cariche sociali. 
		La Commissione elettorale è formata da tre soci, non candidati, scelti 
		dal Comitato Direttivo uscente. La Commissione elegge, al proprio 
		interno, un Presidente.
 La Commissione elettorale:
 - verifica la validità delle candidature pervenute entro i termini e 
		secondo le modalità richieste;
 - predispone le schede elettorali;
 - allestisce il seggio elettorale e organizza le operazioni con modalità 
		che rispettino il diritto alla segretezza del voto;
 - verifica la regolarità delle operazioni di voto: gli aventi diritto, 
		le deleghe e la consegna delle schede elettorali;
 - procede allo scrutinio delle schede immediatamente dopo la chiusura 
		delle operazioni di voto;
 - proclama gli eletti;
 - redige un verbale sottoscritto da tutti i componenti la commissione 
		stessa e completo di tutte le operazioni di voto.
 - dirime eventuali contestazioni in materia elettorale.
 ART. 15 CANDIDATURE E TEMPISTICHE
 Sono eleggibili alle cariche sociali esclusivamente i Soci in regola con 
		il pagamento della quota associativa. I Soci che intendono candidarsi 
		alla carica di Presidente o di Consigliere dovranno manifestare la 
		propria disponibilità, in forma scritta in formato cartaceo o per e-mail 
		alla Commissione Elettorale entro i quindici giorni antecedenti 
		l’Assemblea elettiva. Dopo la comunicazione del giorno in cui si 
		svolgerà l’Assemblea la Commissione Elettorale, entro il sesto giorno 
		anteriore a quello fissato per la prima convocazione dell’Assemblea per 
		il rinnovo delle cariche sociali, effettuerà la pubblicazione delle 
		candidature la quale sarà resa disponibile a tutti i Soci mediante la 
		pubblicazione (con vari mezzi). Qualora le candidature presentate non 
		fossero sufficienti a coprire tutte le cariche previste dallo statuto 
		sociale vanno accettate eventuali candidature nel corso dell’Assemblea 
		fino al raggiungimento delle candidature previste. Se, nonostante quanto 
		precedentemente esposto, in prima convocazione dell’Assemblea le 
		candidature presentate non fossero sufficienti a coprire tutte le 
		cariche previste, si procederà all’elezione delle candidature presentate 
		solo se esse raggiungono un numero minimo pari a 3.
 Può presentare la candidatura alla carica di presidente un socio che 
		risulta essere iscritto da almeno 3 anni. Nel caso in cui pervenga 
		solamente una candidatura alla carica di presidente essa verrà 
		ugualmente votata dall’assemblea ed il presidente sarà eletto a 
		maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto.
 ART. 16 SCHEDE ELETTORALI
 La Commissione elettorale predispone le schede elettorali: una per 
		l’elezione del Presidente, contenente i nomi di tutti i candidati a tale 
		carica, ed una per l’elezione del Comitato Direttivo contenente i nomi 
		di tutti i candidati a tale carica.
 ART. 17 ELEZIONE DEL PRESIDENTE
 Il Presidente è eletto con scheda separata a unica preferenza. Viene 
		eletto il candidato che ottiene il maggior numero di preferenze. In caso 
		di parità di voti fra due candidati prevale il più anziano di età. Le 
		schede contenenti più di una di preferenze sono considerate nulle.
 ART.18 ELEZIONE DEI MEMBRI DEL COMITATO DIRETTIVO
 I componenti il Comitato Direttivo sono eletti con scheda unica e con 
		voto limitato ad un massimo di preferenze pari al numero dei consiglieri 
		da eleggere. Sono eletti i candidati che hanno ottenuto il maggior 
		numero di preferenze. In caso di parità nei risultati delle votazioni 
		prevale il più anziano di età. Le schede contenenti un numero di 
		preferenze superiore a quello dei consiglieri da eleggere sono 
		considerate nulle.
 ART. 19 SCRUTINIO E PROCLAMAZIONE
 La Commissione elettorale procede allo scrutinio delle schede 
		immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto.
 Le schede scrutinate sono conservate presso la sede dell’Associazione in 
		visione ai soci e agli interessati che ne facciano richiesta.
 La Commissione elettorale proclama gli eletti comunicando l’esito ai 
		singoli candidati. Degli esiti della votazione viene data informazione 
		ai soci tramite comunicazione scritta o tramite posta elettronica. I 
		risultati delle votazioni sono inoltre pubblicati sul sito internet 
		dell’Associazione.
 ART.20 INSEDIAMENTO DEGLI ORGANI
 Ricevuta comunicazione dell’elezione, da parte della Commissione 
		elettorale, il Presidente neo eletto convoca entro 15 giorni il nuovo 
		Comitato Direttivo che, nella prima seduta adotta un atto di 
		insediamento dei nuovi organi sociali. L’atto di insediamento determina 
		la data di inizio di servizio delle funzioni degli organi nonché la 
		futura data di termine del mandato.
 ART. 21 SOSTITUZIONI
 Come previsto dall’art.10 dello Statuto, qualora nel corso del mandato, 
		si verifichino dimissioni o altre forme di indisponibilità alla carica 
		di uno o più componenti il Comitato Direttivo, subentrano 
		automaticamente i candidati non eletti che hanno ottenuto il maggior 
		numero di preferenze.
 ART. 22 CONTESTAZIONI
 Le operazioni effettuate non in conformità con il presente Regolamento 
		possono essere impugnate dagli Associati. Il ricorso, in forma scritta, 
		dovrà pervenire entro quindici giorni dalle operazioni di voto alla 
		Commissione elettorale che è competente in materia.
 ART. 23 I SOCI
 SOCIO FONDATORE
 Sono Soci Fondatori le persone che hanno sottoscritto l’Atto 
		Costitutivo.
 - Diritto di partecipazione e voto all'Assemblea Generale dei soci.
 - Diritto di candidarsi come membro nel Direttivo e come Presidente.
 SOCIO EFFETTIVO
 Sono soci effettivi le persone che hanno chiesto ed ottenuto la 
		qualifica di Socio dal Direttivo e versato regolarmente la quota sociale
 - Diritto di partecipazione e voto all'Assemblea Generale dei soci.
 - Diritto di candidarsi come membro nel Direttivo;
 - Diritto di candidarsi come Presidente se socio almeno da tre anni.
 ART. 24 MODALITÀ DI ISCRIZIONE A SOCIO E QUOTE
 L’aspirante socio è tenuto ad accettare il contenuto dello statuto, del 
		regolamento interno e ad accettare il pagamento della quota associativa 
		annuale.
 Il modulo di iscrizione verrà fornito all’aspirante socio in forma 
		cartacea o elettronica.
 L’aspirante socio deve compilare il modulo di iscrizione, preparato dal 
		Comitato Direttivo, nel quale riporterà i suoi dati personali, compreso 
		l’indirizzo di posta elettronica, che verrà utilizzato per le 
		comunicazioni ufficiali.
 Il socio può richiedere la variazione dei dati al Comitato Direttivo o 
		al Segretario che provvede ad aggiornare il Registro degli Associati.
 Il modulo di iscrizione può essere scaricato dal sito web 
		dell’Associazione e compilato e spedito per posta ordinaria, posta 
		elettronica o fax alla sede dell’Associazione o consegnato direttamente 
		ad un membro del Direttivo.
 Il Comitato Direttivo, ricevuta la richiesta, decide alla prima riunione 
		utile, sull’ammissione dei nuovi soci che abbiano fatto richiesta di 
		iscrizione dall’ultima riunione effettuata dal Direttivo
 stesso; sulla domanda di iscrizione il Comitato Direttivo deve comunque 
		decidere entro 60 giorni dalla data in cui è stata ricevuta la domanda 
		di iscrizione.
 In caso di accettazione del socio, il Comitato Direttivo comunica 
		l’esito positivo dell’ iscrizione al socio tramite i recapiti forniti. A 
		decorrere dalla data in cui il Comitato Direttivo o il Segretario 
		iscrive l’aspirante socio nel Registro degli associati, questi viene 
		considerato socio a tutti gli effetti con tutti i diritti e gli obblighi 
		derivanti. Il socio deve quindi versare la quota associativa entro 30 
		giorni dall’accettazione della domanda da parte del Comitato Direttivo, 
		secondo le modalità di pagamento prescritte da questo regolamento. Il 
		pagamento della quota associativa deve essere effettuato in contanti o 
		attraverso Bonifico alle coordinate indicate sul sito ufficiale della 
		Associazione. In caso di mancata accettazione, il Comitato Direttivo 
		provvederà a comunicare al socio le motivazioni che lo hanno escluso.
 L’aspirante socio potrà richiedere nuovamente l’iscrizione, soltanto 
		quando non sussistano le cause che ne hanno determinato la mancata 
		accettazione.
 ART. 25 - PERDITA DELLA QUALITA' DI SOCIO
 L’esclusione dalla qualità di Socio è deliberata dal Comitato Direttivo.
 La qualità di socio si perde per:
 - Dimissioni, decesso o esclusione;
 - Mancato pagamento della quota sociale entro 30 giorni dalla data di 
		scadenza di ogni anno fissata dal Direttivo o per mancato pagamento 
		della quota associativa per due anni consecutivi per i soci fondatori;
 - Svolgimento di attività incompatibili con quelle dell’Associazione o 
		comportamento contrastante con gli scopi e lo stile dell’Associazione.
 - Inottemperanza alle disposizioni Statutarie e al Regolamento Interno 
		dell’Associazione
 Costituisce causa di sospensione e/o esclusione anche:
 a. la sentenza di condanna passata in giudicato per delitto non colposo 
		contro l’ordine pubblico, contro la persona, contro il patrimonio, 
		contro la morale. Sarà effettuata una sospensione per coloro i quali 
		siano stati condannati per gli stessi reati, anche con sentenza non 
		passata in giudicato.
 b. L'essere dediti a qualsiasi forma di pedofilia e/o l'aver riportato 
		qualsiasi condanna per reati connessi.
 c. Una qualsiasi misura di sicurezza.
 d. L’appartenenza o la collusione, in qualsiasi modo, ad associazioni 
		criminali o di stampo mafioso o che possano comunque rientrare nella 
		fattispecie criminosa di cui all’art. 416 bis C.P.
 e. Una condotta palesemente e gravemente contraria ai principi, alle 
		finalità, agli scopi dell’Associazione o alla sua azione.
 f. Una condotta sconveniente e pregiudizievole presso gli enti presso i 
		quali si presta le attività.
 g. Formare un’Associazione con le stesse finalità.
 h. L’utilizzo di fondi devoluti all’associazione senza aver chiesto 
		autorizzazione al Comitato Direttivo dell’Associazione.
 i. Ogni iniziativa locale presa dal socio o un gruppo di soci senza aver 
		prima chiesto autorizzazione al Direttivo.
 j. Raccogliere fondi senza aver chiesto autorizzazione al Direttivo 
		dell’Associazione.
 ART. 26 – DOVERI DEI SOCI
 Tutti i Soci dell’Associazione hanno il dovere di:
 a) prestare la propria attività liberamente e gratuitamente, rispettando 
		ed accettando i
 principi dello Statuto ed il Regolamento interno dell’Associazione.
 b) sottoscrivere la quota associativa annua.
 c) evitare comportamenti od omissioni che in qualsiasi modo ostacolino 
		la realizzazione dei
 principi e delle finalità dell’Associazione.
 d) evitare comportamenti od omissioni che in qualsiasi modo possano 
		recare danni materiali ai locali, ai mezzi e alle attrezzature messe 
		loro a disposizione dall’Associazione.
 e) rispettare gli eventuali turni di attività concordati con il 
		Responsabile dell’iniziativa.
 f) impegnarsi a trovare un sostituto in caso di impedimento ad esser 
		presente, di comunicare ai Responsabili con un preavviso di 24 ore la 
		mancata sostituzione; consapevoli del fatto che un diverso comportamento 
		porterebbe danno al servizio ed alle persone che ne usufruiscono.
 i) mantenersi informati sulle attività dell’Associazione usando luoghi e 
		tempi previsti.
 k) di prestare la propria opera nel massimo rispetto degli altri soci, 
		delle persone accolte, dei Responsabili e del Comitato Direttivo, 
		evitando comportamenti offensivi, verbalmente e fisicamente violenti, 
		lesivi della dignità delle persone e che pregiudichino i diritti e le 
		libertà personali.
 l) di riferire al Direttivo tutte le problematiche incontrate nello 
		svolgimento delle attività
 al fine di contribuire al continuo miglioramento delle attività stesse.
 ART. 27 SVILUPPO INIZIATIVE DELL’ASSOCIAZIONE
 Le iniziative ufficiali dovranno essere assoggettate all’approvazione 
		del Comitato Direttivo, il quale vaglierà, approverà e stilerà il 
		calendario di tutte le iniziative nell’arco dell’anno.
 ART. 28 GESTIONE INIZIATIVE
 Ad ogni iniziativa derivante dalla attività dell’associazione vi sarà un 
		Responsabile di turno scelto fra i componenti del Direttivo. Se nessun 
		membro del Direttivo può essere presente, sarà designata da parte del 
		Direttivo, anche per un periodo continuativo, un’altra persona fra i 
		Soci. Il Responsabile dell’iniziativa controlla l’andamento 
		dell’iniziativa e decide su ogni controversia di qualsiasi natura che 
		dovesse insorgere tra i soggetti interessati. Ogni Socio ha la 
		possibilità di partecipare a qualsiasi tipo di manifestazione 
		organizzata o promossa dall’Associazione ed ha il diritto di essere 
		informato, in tempi consoni, delle iniziative organizzate. Alcune 
		iniziative possono prevedere una quota di iscrizione a parziale o totale 
		copertura delle spese sostenute. Il responsabile dell’iniziativa si fa 
		carico, previa approvazione del Direttivo, di stabilire tale quota e le 
		modalità di partecipazione.
 ART. 29 PARTECIPAZIONE ALLE INIZIATIVE DELL’ASSOCIAZIONE
 I soci volontari sono tenuti a partecipare alla vita e alle attività 
		dell’ associazione, ciascuno secondo la propria disponibilità e abilità. 
		I soci si fanno promotori delle attività verso l’esterno.
 ART. 30 CURA DEGLI SPAZI, DEI BENI E DELLE STRUTTURE GESTITE O 
		UTILIZZATE DALL’ASSOCIAZIONE
 I soci di Terre di Jacopino sono tenuti a curare la vivibilità degli 
		spazi in cui si svolgono le attività dell’Associazione e a mantenere 
		integri i beni acquistati, gestiti successivamente alla data di
 costituzione. In caso di danneggiamento o degrado dei suddetti spazi o 
		beni ed in presenza di chiare responsabilità individuali, il Comitato 
		Direttivo ha facoltà di imporre al socio inadempiente il ripristino 
		della situazione iniziale addebitando le spese a carico del socio 
		stesso.
 ART. 31 INIZIATIVE E SOTTOSCRIZIONI ESTERNE
 Ogni Socio è libero di potersi iscrivere ad altre associazioni culturali 
		o di altra natura.
 Detto ciò, se attraverso tali iniziative, volontariamente, si arreca 
		svantaggio, danno o pregiudizio all'Associazione i Soci rei di tale 
		atteggiamento scorretto, potranno essere sospesi o esclusi 
		dall'Associazione.
 ART. 32 RESCISSIONE ISCRIZIONE
 Ogni associato può disdire la propria iscrizione dall'Associazione in 
		ogni momento.
 La richiesta di rescissione del proprio tesseramento va comunicata per 
		iscritto specificando la motivazione (raccomandata A/R) al Presidente o 
		al Segretario oppure inoltrando un messaggio di posta elettronica 
		all'indirizzo dell’Associazione.
 I Soci che disdicono la loro iscrizione non hanno alcun diritto ai 
		rimborso della quota versata, come pure alcun diritto di quota sul 
		patrimonio sociale.
 ART. 33 CONVENZIONI
 Le Convenzioni garantite dal tesseramento con l’Associazione Terre di 
		Jacopino , le partnership progettuali, e la partecipazione a Reti di 
		Associazioni sono approvate dal Comitato Direttivo e pubblicate sul sito 
		internet ufficiale dell’Associazione.
 ART. 34 PIATTAFORME WEB
 L’Associazione può utilizzare i seguenti strumenti informatici per 
		comunicare con gli associati:
 - Sito web ufficiale dell’Associazione Terre di Jacopino : 
		http://www.terredijacopino.it/
 - Indirizzo di posta elettronica dell’associazione (vi accede il 
		Direttivo):
 - Pagina faceboock o twitter o altro.
 Il Direttivo è responsabile di tutti gli strumenti mediatici (internet, 
		posta elettronica, social, etc.), ne possiede le password di accesso, è 
		amministratore di tali strumenti e ne modera i contenuti e le 
		discussioni. Tale responsabilità può essere delegata dal Direttivo ad un 
		socio, anche per un periodo continuativo.
 ART. 35 PROPRIETÀ INTELLETTUALE DEI CONTRIBUTI
 I contributi di idee, articoli, pubblicazioni, disegni, fotografie, 
		video, testi, ecc. forniti dai soci in qualunque modalità (brevi manu, 
		posta, email, social networK), quando non diversamente concordato con il 
		Comitato Direttivo, sono da ritenersi di proprietà dell’Associazione
 che ne dispone a suo piacimento. I soci, quando non diversamente 
		concordato, possono disporre delle loro creazioni per i propri blog, 
		siti internet, pubblicazioni ecc. senza dover versare nessun 
		corrispettivo all’Associazione.
 ART. 36 RISPETTO DELLA PRIVACY.
 I soci volontari sono tenuti al rispetto della Privacy. Questo significa 
		che per nessun motivo
 possono divulgare informazioni sui fruitori delle attività. Non possono 
		fare nomi degli utenti o
 divulgare all’esterno dell’associazione dati riguardanti lo stato 
		sociale, finanziario e di salute delle
 persone con le quali vengono in contatto durante lo svolgimento delle 
		attività.
 ART. 37 AFFIDAMENTO DI INCARICHI SPECIALI.
 Il Comitato Direttivo ha il compito di affidare incarichi speciali e di 
		revocarli. Gli incarichi vengono comunicati ai soci tramite lettera 
		raccomandata postale o consegnata a mano e sottoscritta per 
		accettazione. La durata dell’incarico è variabile e verrà indicata sulla 
		lettera.
 ART. 38 VARIE
 In generale, ai membri del Comitato Direttivo compete la gestione del 
		sito web, la gestione delle relazioni esterne, la gestione e custodia 
		della documentazione e delle attrezzature e, comunque, di tutto ciò che 
		attiene alla vita dell’Associazione.
 Nello svolgere tali compiti possono essere aiutati da altri Soci.
 L’attività dei componenti del Direttivo è gratuita e le prestazioni dei 
		Soci sono prevalentemente gratuite, salvo i rimborsi per le spese 
		effettuate, o eventuali particolari iniziative che prevedano una 
		retribuzione, che devono comunque essere approvate dal Direttivo.
 ART. 39 - NORMA DI RINVIO
 Il Comitato Direttivo ha facoltà di integrare, e/o modificare mediante 
		atto deliberativo, le norme
 operative di cui sopra nell'interesse di un sempre migliore 
		funzionamento dell'Associazione, nei
 limiti statutari. Eventuali controversie su quanto non previsto dal 
		presente regolamento sono rimesse alla decisione del Comitato Direttivo. 
		Quanto non riportato dal presente Regolamento fa riferimento a quanto 
		prescritto dal Codice Civile e Statuo dell’Associazione Terre di 
		Jacopino il quale, quest’ultimo, in eventuali disaccordi ha maggiore 
		priorità ne confronti del presente regolamento.
 Il presente regolamento è stato approvato dall’Assemblea dei Soci 
		dell’Associazione Terre di Jacopino in data 15 marzo 2017.
 
		
		Scarica il regolamento dell'Associazione | 
			
			 
			
			 
			
			 
		
		 
		
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